lunedì 21 novembre 2016

Step 18: Le arti pittoriche

L'uso del ceruleo scuro è molto comune nelle arti pittoriche, infatti, molti artisti utilizzano questo pigmento nelle loro opere. È proprio il caso di Vincent van Gogh che nella "Notte Stellata" fa uso, in maniera massiccia, del ceruleo in tantissime delle sue sfumature, dando vita ad un capolavoro che è unico nel suo genere.

Notte Stellata di Vincent van Gogh (1889)

Titolo del quadro: "Notte Stellata"
Anno di esecuzione: 1889
Tecnica: Olio su tela
Luogo di esposizione: Museum of modern Art, New York
Dimensioni: 72 x 92 cm

Step 17: Brevetti e Innovazioni (Blind Step)


Riporto di seguito, in lingua inglese, tutte le informazioni più importanti riguardanti questo brevetto.

Abstract:
PROBLEM TO BE SOLVED: To obtain a cerulean pigment that has high color saturation and high clarity.
SOLUTION: A mixture of ground -type copper phthalocyanin (A) and ground -type copper phthalocyanin (B) or a ground product or a mixture of -type copper phthalocyanin (A) and -type copper phthalocyanin (B) is ground and the resultant ground pigment mixture is pigmented to give the objective cerulean pigment.


Immagine pigmento ceruleo

Application number:  2000317800
Application Date:      10.10.2000
Publication number:  2002121413
Publication Date:       23.04.2002
Publication kind:       A
Priority Data:   2000317800 18.10.2000 JP


                                     C09B 67/12
                                     C09B 47/67
             IPC:                 C09B 67/20
                                     C09D 11/2
                                     C09B 67/4


Applicants:   DAINIPPON INK & CHEM INC

Inventors:     KATSUBE HIROSHI, ARAI AIKO.


Fonti: "Patentscope"

Step 16: Nel Design

WaveCLOCK Blue - Orologio da Parete - Sabrina Fossi Design

Orologio da Parete - Sabrina Fossi Design


Orologio da parete di design, di color ceruleo, con lancette bianche, fatto in ceramica, che può essere abbinato sia in ufficio che in casa. Wareclock è il nuovo orologio da muro minimalista progettato da Sabrina Fossi, questo elegante e perfettamente equilibrato orologio ha figure chiare per raccontare il tempo. E' caratterizzato da onde sinuose che rendono l'orologio unico, il tempo sembra quasi scivolare sulle onde.







         Diametro: 30 cm, Altezza: 20 cm

Step 15: Pubblicità

Ebbene si, il nostro ceruleo è presente anche in pubblicità. Possiamo ad esempio notare alcune sfumature di questo colore nel seguente manifesto pubblicitario intitolato:
Manifesto pubblicitario
"Proton - per la robustezza generale delle signore",1917.
Basta infatti posare lo sguardo sullo sfondo, in particolar modo sul mare, per coglierne subito la presenza.

lunedì 14 novembre 2016

Step 14: Chimica

Ceruleo: è ossido di stagno e cobalto, definito come stannato di cobalto, Co2SnO4. È noto dalla fine del 1700, ma venne abbandonato fra il 1850 e il 1860, quando venne reintrodotto, aggiungendo agli ossidi di cobalto e stagno, solfato di calcio e silice.
Immagine di una molecola
La sua formula potrebbe essere, secondo alcuni
3(SnO2*CoO) + SnO2.
Nei moderni colori acrilici è stato identificato un ossido di cobalto,stagno e cromo, ma è piuttosto raro. È un pigmento inerte alla luce, non si altera in acidi diluiti e alcali, mentre si scoglie in HCl a caldo e in acido solforico diluito coin acqua 1:4. Può essere usato in tutte le tecniche e in miscela con tutti i pigmenti.





Fonti: Chimica dei Pigmenti - Università degli Studi di Ferrara

Step 13: Il Colore nel fumetto (Blind Step)

Avete mai letto un fumetto??? Ve ne consiglio uno in cui compare anche il nostro colore.
Sto parlando del fumetto: "Splashdown in Cerulean City (Pokemon #7)".
Autore: Tracey West
Editore: Scholastic Paperbacks;
Prima edizione 1 Marzo 2000;
Numero Pagine: 96.

Riporto di seguito l'immagine della vignetta in cui è presente il pigmento.


Un'immagine del fumetto "Splashdown in Cerulean City (Pokemon #7)"

domenica 6 novembre 2016

Step 12: in cucina

Avreste mai pensato che il Ceruleo potesse entrare nelle nostre cucine, nelle nostre tavole?
Ebbene si, possiamo riscontrare la sua presenza in gastronomia ed in particolar modo lo ritroviamo nella preparazione di due alimenti che tutti noi mangiamo giornalmente.
Vi è infatti un’erba il cui uso è tipico dell’Alto Adige! È la trigonella cerulea (Schabziegerklee, Trigonella caerulea), imparentata con il fieno greco (Bockshornklee ,Trigonella foenum-graecum ). È un’erba aromatica poco nota, perché, coltivata quasi solo in Svizzera e in Alto Adige, è qui usata per dare un particolare e tipico invitante profumo ad alcuni tipi di pane, fra cui più noti quelli della Val Venosta (Vinschgauer) e della Pusteria (Pusterer Breatln). Il nome dialettale è Schabziegerklee perché nei pressi del lago di Zurigo viene usata fin dal medio evo per aromatizzare un formaggio detto Schabzieger (lett. formaggio di ricotta da grattugiare; il nome non deriva da Ziege, capra, ma da zwei, cotto due volte). Un formaggio aromatizzato con quest’erba viene prodotto ora in Val Passiria.



Erba aromatica "Trigonella Cerulea"

martedì 1 novembre 2016

Step 11: Un Documento

Possiamo osservare la presenza del color Ceruleo in molti documenti, come ad esempio in una citazione all'interno di un libro. Ed è proprio questo l'esempio che io vorrei trattare in maniera più specifica. Infatti, ricercando a fondo, sono riuscito a trovare la parola ceruleo, in più citazioni (anzi
al Ceruleo, è dedicato un intero paragrafo) all'interno di un libro abbastanza antico, del quale riporterò tutti i dettagli necessari di seguito.

Allego la foto dell'intero paragrafo dedicato al Ceruleo, in modo da non doverlo scrivere per intero.


Paragrafo della pagina 661 del libro "Dell'historia natvrale di Ferrante Imperato

Paragrafo preso a pagina 611(come si evince dalla foto) del libro: "Dell'historia natvrale di Ferrante Imperato (1550-1625) libri XXVIII : nella qvale ordinatamente si tratta della diuersa condition di miniere e pietre : con alcune historie di piante & animali, sin'hora non date in luce."

Pubblicato a Napoli nel 1599, nella Nella Stamparia áa Porta Reale, per Costantino Vitale, il libro è costituito da ben 832 pagine.

Step 10: Emblemi

Questo post è dedicato ad un logo famosissimo che richiama, non appena lo si osserva, il color Ceruleo. Sto parlando naturalmente del logo di Twitter, celeberrimo social network che ormai da tantissimi anni spopola tra le persone, diventato inoltre una delle principali fonti d'informazione presenti sul web.
Riporto di seguito una foto del logo di Twitter, rappresentato da un "Uccellino", il cui colore richiama fortemente il nostro pigmento.




Logo di Twitter

Step 9: L' abbecedario

È giunto il momento dell'abbecedario... proverò infatti a comporne uno cercando di inserire varie parole che abbiano un collegamento con il nostro pigmento o almeno con la parola scuro.

A come Acquamarina (Pietra preziosa)
B come Buio
C come Cielo
D come "Dark Cerulean" (Farfalla)
E come Egitto
F come "Frozen - il regno di ghiaccio"
G come Genio (della Lampada Aladdin)
Nucleo-ceruleo (Locus ceruleus)
H come Hotel (Cerulean Tower Tokyu)
I come "Il Diavolo Veste Prada"
L come Lago
M come Mare
N come Nucleo-Ceruleo (Locus ceruleus)
O come Occhi
P come Puffi
Q come Quadro
R come Rana ("Litoria caerulea")
S come Sera
T come Twitter
U come Usignolo ("Cerulean Warbler")
V come Van Gogh ("Notte Stellata")
Z come Zaffiro




Gemma Acquamarina



Zaffiro
Notte Stellata di Vincent van Gogh (giugno 1889)



Step 8: La saggezza popolare

Come si può immaginare dal titolo del post, andrò alla ricerca di detti popolari e di proverbi in cui compaia la parola "Ceruleo" o quanto meno la parola "Scuro", cercando successivamente di mettere in evidenza il rapporto tra il nostro colore e la superstizione e/o la scaramanzia.

Partiamo con una serie di proverbi istriani nei quali notiamo la presenza della parola "Scuro/a":

- Bora che sbaia xe fogo de paia; bora scura, poco la dura; bora a trati, xe quela che bati.
(Bora che sbaia, fuoco di paglia; bora scura, poco dura; bora a tratti, è quella che batte).

- Maistro ciaro e tramontana scura, butete in mar e no sta 'ver paura.

(Maestrale chiao e Tramontana scura, buttati in mare e non aver paura).

- Scuro in ponente, no xe leva par gnente.

- Se in siroco xe scuro, sta in porto sicuro.
(Scirocco scuro, sta in porto sicuro).

- Siroco ciaro e tramontana scura, butite in mar e non aver paura.
(Scirocco chiaro e tramontana scura, buttati in mare e non aver paura).

Continuiamo ancora con una serie di proverbi dove risalta tale aggettivo:
- Del'inverno non me ne curo, purché San Paolo non faccia scuro.
- Candelora scura dell'inverno non si ha paura.
- San Vincenzo chiaro, assai grano scuro, pane nessuno.
- Montagna chiara e marina scura, ponti in viaggio senza paura.
- Quando è seren, ma la montagna scura, non ti fidar che non è mai sicura.

Passiamo ora ai proverbi Siciliani:
- Nun ludari la jurnata si nun scura la sirata.
(Non lodare la giornata se non è passata la serata).

- U venniri è di natura, comu agghiorna accussì scura.
(Il venerdì è di natura, come fa giorno, così muore).

- Non si lauda jornu si non scura scura 
( non si glorifica giorno se prima non passa ).

Spazio invece ai detti popolari:
 - VA' PIGLIA A MARTA CU LU SCURU.
    (Frase, in apparenza senza alcun significato, ma che viene spesso usata da chi è più avanti con gli anni per dimostrare una certa incredulità verso qualcosa. Da una attenta analisi del detto, emerge il convincimento che il vero senso sia quello di credere che una cosa sia difficile da trovare o da capire. Molto probabilmente tale detto che può tradursi in << Vai a prendere Malta al buio>>, deriva dalla convinzione, che, essendo l'isola di Malta quasi dispersa in mezzo al mare Mediterraneo, sia abbastanza difficile per gli aerei o per le navi individuarla di notte) .

- LU SABATU SI CHIAMA ALLEGRA CORI, BIATU CU AVI BEDDA LA MUGLIERI, CU L'AVI LASDA CI SCURA LU CORI E PREGA CA LU SABATU NUN VENI.
    (Questo famosissimo detto popolare era in uso a Ribera negli anni '30, ‘40 e '50, tra i contadini che si recavano a lavorare in campi molto lontani dal paese. Era uso di rimanervi per tutta la settimana, facendo ritorno a casa, solo al sabato. Naturalmente, i mariti che avevano una bella moglie, erano felici del proprio rientro tra le pareti domestiche, mentre, chi la moglie l'aveva brutta, sperava che il sabato non arrivasse mai. Tali versi spesso venivano anche cantati) .

-SCURU CA SI FEDDA.
(Equivale a buio pesto).

-CCHIU’ SCURE DE LA MEZANOTTE N’PO’ MENI’.
(Più scuro della mezzanotte non può arrivare).


- Per il loro eccessivo attaccamento a S. Giovanni, e per l'odio intestino contro de' Maomettani odiano sommamente il colore ceruleo, sicché non hanno l'ardire di toccare nemmeno panni di questo colore tinti, e non rinunziano comunemente a questa superstizione per abbracciare il cattolicismo.